Con la maglia nerazzurra ha conquistato tutto, la felicità in primis ma anche tantissime gioie sportive, sicuramente inimmaginabili. Il ritorno di Andrea Terenzi al Latina Calcio a 5 è molto più del semplice accordo tra una società ad un allenatore (in questo caso anche giocatore) perché Terenzi e Latina sono una cosa sola ed è anche per questo che questa nuova pagina di calcio a 5 pontino è stata scritta in pochissimo tempo. Attaccamento ai colori e tanta voglia di rivalsa per chi con il Latina ha scritto la storia: 225 presenze e 85 gol dal 2005 al 2017, Serie B e Serie A2 vinti in nerazzurro con la conquista della Nazionale italiana con ben 15 convocazioni. Quella tra Terenzi ed il Latina Calcio a 5 è una vera storia d’amore, pronta a ricominciare dopo anni di assenza: “Quando Maurizio Landucci e Stefano Scala mi hanno proposto questo progetto ho accettato immediatamente – ha ammesso il nuovo player manager dei pontini – per Latina ho sacrificato tanto in passato, ma in un certo senso, mi ha dato tutto e anche di più. Quando ero giovane ed in rampa di lancio avevo firmato per i campioni d’Italia della Luparense ed ero pronto ad esordire in Champions League a 19 anni, ma ho preso la decisione drastica di tornare nella mia città e costruirmi un altro tipo di carriera. Non avrò vinto scudetti, ma ho vinto alcune sfide personali come raggiungere la Nazionale da una piazza meno blasonata come Latina e soprattutto raggiungere la Serie A insieme ad un gruppo di compagni strepitosi con i quali abbiamo passato anni meravigliosi, conquistandoci l’amore di questa città. Oggi accetto una nuova sfida e perché no, faccio di nuovo qualche rinuncia importante, come giocare altri anni nelle categorie più importanti di questo sport. Ma abbiamo un compito molto più importante, quello di riportare il Latina, in modo graduale e con il duro lavoro, nelle categorie che merita. A 34 anni ho ancora tanto da dare in campo, accetto questo doppio ruolo che per me è una sfida completamente nuova, visto che ho allenato solamente l’under 21 nazionale del Latina per quattro anni. Sarà impegnativo e soprattutto diverso, ma non vedo l’ora di metterci dentro tutto quello che ho, sperando di fare il massimo possibile per questa società e di intraprendere insieme un nuovo cammino ricco di soddisfazioni”. Entusiasmo a fior di pelle anche per chi da sempre ha sognato il ritorno di Terenzi in nerazzurro ed è stato, in questa nuova società, un instancabile tramite per chiudere l’accordo il prima possibile: “Io e Andrea abbiamo sempre parlato di prima squadra in questi anni – ha dichiarato Maurizio Landucci responsabile di Settore Giovanile e Scuola Calcio nerazzurra – ci siamo sempre divertiti a fare nomi di giocatori, under e darci obiettivi. Quando con Stefano Scala abbiamo iniziato a pensare al nuovo tecnico c’è stato un ventaglio di idee ma per me il primo nome è sempre stato quello di Andrea Terenzi. Sapevo di trovare dall’altra parte le stesse ambizioni, gli stessi pensieri ed è stato così”.
UFFICIO STAMPA LATINA CALCIO A 5