Bella partita quella giocata sabato pomeriggio ad Aprilia tra la squadra locale, l’Eagles, e l’Arena Cicerone di patron Macone. Il risultato finale ha arriso agli apriliani per 4 a 3 ma la partita è stata combattuta e incerta sul risultato fino al fischio finale dell’arbitro. L’Arena, sotto di un gol al quindicesimo circa, riusciva a pareggiare un paio di minuti dopo con Enea Candido splendidamente servito da Giuseppe Rando che, al ventesimo, andava egli stesso in gol raddoppiando. Primo tempo positivo per l’Arena che ha ritrovato un po’ di grinta. Da segnalare, proprio alla fine della prima frazione di gioco, un rigore a favore dei formiani che però Marco Boccia si è fatto parare dall’ottimo portiere avversario; forse se quel tiro fosse entrato la partita avrebbe avuto un altro sviluppo ma la storia non si fa con i “forse”. Nel secondo tempo, al secondo minuto, grazie a un errore difensivo, l’Eagles pareggiava ma poco dopo, Forte, riportava in vantaggio l’Arena. Allora il mister dei padroni di casa tentava il tutto per tutto giocando con il portiere in movimento: mossa azzeccatissima perché riusciva a pareggiare e a portarsi un gol avanti aggiudicandosi i tre punti in palio. Sentimenti contrapposti in casa Arena: da una parte la delusione per l’occasione persa ma dall’altra la gioia di vedere crescere i propri giovani. Infatti Giuseppe Rando è un diciasettenne che gioca nell’Under 21 ma in campo ha dimostrato di non farsi intimidire da nessuno. Altro Under 21 è Fabio Cannavale; anche lui sta diventando una pedina importante della prima squadra. “Sono contento” ha dichiarato il presidente Francesco Macone, “l’intento di quest’anno era quello di creare un vivaio dal quale attingere nel futuro. Siamo andati oltre; il futuro è già qua.”
Comunicato stampa Arena Cicerone