Una delle Virtus più belle del campionato torna sconfitta da Roma per 1-0. Una partita bellissima con i 3 punti che finiscono a casa degli Eventi Futsal, seconda in classifica. Non è nostro uso affibbiare colpe di sconfitte a qualcosa che vada oltre i nostri demeriti, oppure la bravura degli avversari, oppure un po’ di sfortuna. Oggi, però, ci sentiamo presi in giro e crediamo sia giusto dirlo. Nulla contro la società ospitante, a cui va il nostro in bocca al lupo, che si è dimostrata seria ed onesta intellettualmente e che probabilmente ha anche meritato la vittoria finale. Il nostro grido va contro un arbitraggio surreale, scandaloso, incompetente, che di fatto ha risolto la partita, salendo in cattedra a metà del secondo tempo.
Partita bella con le due squadre che si sfidano a viso aperto. Gran primo tempo rossoblù, che per nulla timoroso della forte compagine romana, gioca a memoria e più volte va vicino al gol colpendo anche un palo con Bono. Nel secondo tempo gli Eventi alzano il ritmo cercando i 3 punti in maniera veemente. La Virtus mantiene, anche grazie ad una strepitosa Diletta Conte, provando con le ripartenze a fare male. Ma veniamo al momento clou, a circa metà del secondo tempo. Un tiro di Romano, reso innocuo dall’ennesima parata di Conte, si avvia molto lentamente verso la porta rossoblù. Sacchetti, in totale tranquillità, spazza la palla, che non aveva neanche toccato, non superato, ma neanche toccato la linea di porta. Il signore dalla maglietta gialla, posizionato perfettamente a circa 5 metri e senza nessun giocatore davanti, tra i suoi occhi e la palla, mette il fischietto in bocca e assegna un surreale gol alle capitoline, che fanno fatica anche ad esultare. Non contento, dopo pochi minuti assegna un calcio di rigore totalmente inesistente agli Eventi, che Conte neutralizza, facendo rimanere il risultato sull’1-0 fino alla fine.
Complimenti alle due squadre, alla Virtus per la prestazione offerta su un campo durissimo ed agli Eventi, per aver vinto una partita che le permette di rimanere in scia alla Littoriana. È un peccato che questa partita sia stata decisa, però, da una madornale invenzione arbitrale. Ci sentiamo presi in giro, perché la nostra come le altre società, affronta questo campionato facendo sacrifici, cercando di rispettare le regole e di essere sempre seria, nel rispetto del campionato stesso, delle altre squadre, della federazione e della classe arbitrale. Mandare ad arbitrare questi signori è uno scempio, è una mancanza di rispetto e uno schiaffo alla bellezza di questo sport. Questi non sono errori, sono mancanza di rispetto.
Ufficio Stampa Virtus Fondi